Svolge la parte di trasporto di linea sulle lunghe percorrenze con una flotta di Actros

Economia & Logistica

Ciclo continuo.

Il trasporto per i corrieri espressi è una macchina che funziona giorno e notte. L’AEV svolge la parte del trasporto di linea sulle lunghe distanze con una flotta di Actros.

La Stella si impone. Attualmente, l’AEV utilizza più di cento veicoli pesanti. Gli ultimi 40 autocarri acquistati hanno il marchio Mercedes-Benz.


I prodotti che ordiniamo online arrivano alla nostra porta in pochi giorni, o addirittura in poche ore, grazie a una macchina logistica che lavora 24 ore su 24. Noi vediamo solo la parte diurna, quella della consegna sull’ultimo miglio, ma durante la notte centinaia di autoarticolati viaggiano lungo rotte predefinite per trasportare i pacchi tra le piattaforme distributive di tutta Italia.



Una parte consistente di questi veicoli appartiene ad autotrasportatori specializzati, che svolgono il servizio per conto dei corrieri espressi. Uno di questi è l’AEV di Loreto Aprutino, in provincia di Pescara, gestita da due giovani autotrasportatori: i fratelli Elia e Valerio Di Teodoro, le cui iniziali dei nomi sono due delle lettere del nome della società. La terza è quella di Antonio, il padre, che ha avviato l’attività nel 1988 al volante di un solo autocarro. «Nostro padre ha iniziato subito a svolgere servizi di linea per un corriere che aveva iniziato da poco l’attività e che negli anni successivi è costantemente cresciuto», spiega Elia.


«Siamo soddisfatti dell’affidabilità e anche dei consumi, mentre gli autisti apprezzano il comfort della cabina.»

 – Elia Di Teodoro


Antonio Di Teodoro ha compreso le potenzialità di questo settore e ha investito nell’azienda, aumentando la flotta mano a mano che cresceva il lavoro con il corriere. L’ingresso nell’impresa dei due figli, avvenuto nel 2007, ha favorito ulteriormente lo sviluppo aziendale e oggi l’AEV conta una flotta di oltre 100 veicoli pesanti.

Elia: «L’attività prevalente resta il trasporto di linea tra le piattaforme del corriere, ma negli ultimi anni l’abbiamo ampliata con due importanti clienti. Uno ha una rete per la vendita al dettaglio di calzature e abbigliamento in Italia e Spagna, l’altro produce arredi per bagno». Per entrambi, la società abruzzese trasporta i prodotti dai magazzini a tutti i punti vendita.


Il lavoro per il corriere avviene esclusivamente di notte, perché i pacchi devono essere pronti di prima mattina per la consegna al destinatario finale: “Gli orari di partenza e arrivo dei camion sono prefissati e rigorosi”, afferma Elia Di Teodoro. “La prima caratteristica chiesta dal committente è proprio il loro rispetto. Il nostro ritardo può causare problemi organizzativi nell’ultimo miglio e a noi costa, perché il committente ci applica delle penali. Per questo motivo noi cerchiamo la massima affidabilità dai veicoli che usiamo”.



Nella ricerca dell’affidabilità, i fratelli Di Teodoro sono arrivati all’Actros e lì si sono fermati: gli ultimi 40 automezzi acquistati hanno la Stella. Elia: «Siamo soddisfatti dell’affidabilità e anche dei consumi, mentre gli autisti apprezzano il comfort della cabina. Nella guida notturna il peggior nemico è il colpo di sonno e per evitarlo bisogna fornire al conducente un abitacolo comodo e spazioso e un equipaggiamento di sicurezza completo. L’Actros soddisfa pienamente tali caratteristiche».


Nelle tratte più lunghe, come per esempio quella tra Novara e Nola, l’AEV fa girare tre autisti per rispettare sia gli orari di consegna, sia i tempi di guida dei conducenti, come spiega Elia: «Dalle due piattaforme partono altrettanti camion, uno verso sud e l’altro verso nord. Nel secondo ci sono due autisti e il primo guida solo per un tratto, lasciando poi il volante a un collega. I due veicoli si fermano in un punto prestabilito e l’autista che ha iniziato a guidare verso nord passa sul camion diretto a sud e guida per un altro tratto, così da rispettare tutti i tempi massimi concessi dalla Legge». Un meccanismo ben oliato che si basa sull’esperienza degli imprenditori e sull’affidabilità degli Actros.


Fotografie: Michele Latorre

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