Finalmente la patente: adesso Lauritz Harms può guidare il suo LPS 2232

Veicoli d’epoca

La nuova generazione.

Un LPS invece dell’Actros: Lauritz Harms ha ereditato da suo padre la passione per gli autocarri d’epoca della Mercedes‑Benz. E adesso può finalmente guidarne uno.


La serie.

Nel 1970 il motore OM 403 V10 viene introdotto nella serie di veicoli con cabina cubica. Con l’adozione di questo motore viene modificata anche la cabina, che adesso può essere ribaltata per eseguire gli interventi di manutenzione. Oltre alla versione ribaltabile e alla versione con cassone, a distanza di un anno viene introdotto il motore a dieci cilindri anche per le motrici per semirimorchio a tre assi. Per l’uso fuoristrada leggero è disponibile una versione con configurazione degli assi 6×4, in cui entrambi gli assi posteriori sono dotati di trazione.

Il veicolo.

Lauritz Harms fa del suo meglio. Manovrare l’LPS 2232 e il suo semirimorchio a tre assi non è semplice. L’equipaggiamento della motrice, costruita nel 1973, prevede già il servosterzo, ma il suo utilizzo è ancora molto faticoso – soprattutto a causa dei retrovisori esterni, di dimensioni molto ridotte rispetto agli standard odierni.

È strano vedere un 21enne al volante di un autocarro che ha quasi 50 anni. Dopotutto quando è nato Lauritz, l’LP era già un veicolo d’epoca. Ma chi conosce la famiglia Harms può capire fino in fondo le ragioni che animano il ragazzo. Papà Uwe è appassionato di autocarri d’epoca da decenni, e Lauritz è sempre stato coinvolto in questa sua passione, sin dall’inizio. «Quando partivo per i miei viaggi, montavo il seggiolino sul sedile lato passeggero», ricorda Uwe Harms.



Foto: Christoph Börries
Video: Alexander Tempel

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