Mario Sepe viaggia con il suo Actros soprattutto di notte

Mario Sepe è un «frigorista» convinto: da 14 anni guida gli autoarticolati refrigerati della NapoliTrans. L’Azienda NapoliTrans con sede a Eboli possiede una delle più grandi flotte italiane nel trasporto di prodotti alimentari a temperatura controllata.

Una tradizione di famiglia.

«Se mi togliete il camion, mi togliete tutto», inizia a raccontare Mario. «Sono la seconda generazione della mia famiglia alla guida di questi veicoli, perché anche mio padre Carmine ha lavorato alla NapoliTrans e mi ha trasmesso la passione per la guida», esordisce, precisando che per lui fare il camionista significa portare i frigoriferi: «Si lavora meglio rispetto ai centinati, perché al carico o allo scarico le attese sono minori», spiega.

Frequenti viaggi notturni.

Eppure non è un lavoro facile, perché Mario guida soprattutto durante la notte. «Generalmente carichiamo ortofrutta o formaggi nella piattaforma logistica di NapoliTrans a Eboli o nel mercato ortofrutticolo di Fondi, per scaricare in Lombardia o Piemonte. Secondo il punto di carico, partiamo dalle sette alle otto di sera, per scaricare molto presto la mattina successiva». Guidare di notte in autostrada, aggiunge Mario, è meglio perché c’è poco traffico e si viaggia in modo fluido e senza perdite di tempo.

L’Actros è di grande aiuto.

«Però dobbiamo sempre essere vigili contro la stanchezza e le ore più difficili sono quelle fra le tre e le cinque del mattino. Bisogna stare attenti anche quando torniamo e siamo vicini a casa, perché c’è la tentazione di proseguire anche se si sente la stanchezza. In questo caso, mi fermo a riposare anche se sono a mezz’ora da casa. Il mio consiglio ai colleghi è di fermarsi al terzo sbadiglio». Molti veicoli della NapoliTrans viaggiano di notte e gli autisti dell’azienda salernitana sono aiutati nel loro lavoro dall’Actros. La scorsa estate è arrivato un lotto di 50 Actros 1848. «È un camion sicuro e con un’ottima impostazione di guida, da cui scendi rilassato anche dopo una notte al volante. E quando riposi lo fai su un letto ampio e comodo», precisa Mario.

Fotos: Michele Latorre