In viaggio con Victor Manuel González sulle strade di Madrid

Reportage

Trasporti speciali al servizio del tempio del calcio.

Víctor Manuel trasporta imponenti travi di sostegno per il tetto dello stadio Santiago Bernabéu.


«Il miglior stadio del secolo», esclama Victor Manuel González mentre indica lo stadio Santiago Bernabéu. «E per la cronaca: non sono un fan del Real Madrid», aggiunge strizzando l’occhio.

Sul suo Actros 1845 trasporta travi di dimensioni gigantesche che vengono utilizzate nei lavori di ristrutturazione dello stadio del Real Madrid. Un progetto che tra le altre cose prevede un aumento dell'altezza dello stadio di dodici metri, nonché l'installazione di un tetto apribile in 15 minuti e di un sistema di illuminazione esterno ultramoderno. «In questo momento i miei amici mi invidiano», racconta Victor con un enorme sorriso stampato sul volto. «Non capita tutti i giorni di lavorare nello stadio migliore del mondo».

Un carico lungo 27 metri.

L’autoarticolato di Victor è lungo 35 metri. L’elemento portante che trasporta pesa 16 tonnellate, è largo 4,4 metri mentre la lunghezza è di 27 metri. Il veicolo è già stato caricato il giorno prima a Camarma de Esteruelas, vicino ad Alcalá de Henares (nella comunità di Madrid). L’inizio dei lavori è stato programmato per le prime ore del mattino, in modo da non ostruire il traffico della capitale spagnola.



L’arrivo alle prime luci dell’alba.

Il sole si è appena affacciato sull’orizzonte quando Victor lascia la A1 e si immette nel traffico urbano – scortato dalla polizia, naturalmente. Procede lungo il Paseo de la Castellana. Di fronte a Victor si erge lo stadio che prende il nome da uno dei presidenti del club che è rimasto in carica per più tempo.

Victor accede allo stadio attraverso l’entrata laterale della Torre C e prosegue fino alla cosiddetta punta nord. Qui scende dall’Actros e lascia l’impianto: saranno i suoi colleghi ad occuparsi delle operazioni di scarico. Victor controlla rapidamente lo stato dei lavori: il completamento della ristrutturazione è previsto per la stagione 2022/2023. «Quando i lavori saranno terminati, credo che vedere una partita qui sarà come assistere a un vero e proprio spettacolo», afferma.

A partire dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 1947, lo stadio è stato ristrutturato e ampliato più volte, ma non sono mai stati svolti lavori di questa portata. La capienza del Bernabéu verrà ampliata con l’aggiunta di 8.000 nuovi posti a sedere, arrivando così a ospitare un totale di 89.044 spettatori. Nello stadio non verranno disputate unicamente le partite di calcio, ma si potrà assistere anche a incontri di tennis o di pallacanestro. La struttura verrà inoltre utilizzata per l’organizzazione di concerti.


Nei suoi quindicini anni di esperienza professionale Victor ha già compiuto centinaia di trasporti speciali. Ma nonostante ciò, il trasporto dei materiali verso lo stadio, che dall’inizio della fase di ristrutturazione esegue regolarmente, ha un valore speciale per il nostro conducente.

«Qui al Bernabéu alcuni miei amici hanno visto le partite dei mondiali del 1982, della Champions League, della Intercontinental Cup e persino della Copa Libertadores», spiega. «Sono certo che prenderebbero volentieri il mio posto pur di fare la mia stessa esperienza».

«Una potenza ottimale.»

L’azienda per cui lavora Victor, la GT Cash Grúas y Transportes Especiales, si affida all’Actros. Una scelta molto gradita dal conducente. Per il trasporto di carichi così voluminosi e pesanti è richiesta la massima precisione, soprattutto quando si guida in città. «L’Actros 1845 offre la potenza ottimale per questo tipo di trasporti», afferma.



Foto: Begoña Tremps

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