A vincere le qualificazioni per il RoadStars Trophy in Belgio un fiammingo e un vallone

I partecipanti sono stati accolti presso la Concessionaria Mercedes‑Benz Trucks Huet, dove hanno ricevuto i gadget RoadStars ed è stata servita loro la colazione. I giubbotti retroriflettenti con il logo delle RoadStars stampato sopra, i cappelli e i berretti si sono rivelati particolarmente utili per far fronte alle basse temperature, rappresentando inoltre una graziosa «divisa» indossata da ciascun partecipante con grande orgoglio.

Molti dei conducenti non avevano ancora provato i nuovi Actros e Arocs dotati di MirrorCam, così sono state aggiunte al programma alcune gare di prova. I punti ottenuti non sono stati tuttavia sommati a quelli conquistati durante le gare delle RoadStars.

In diversi tratti del percorso il tempo è stato stoppato e ad ogni interruzione è stata introdotta una nuova difficoltà. Tra le altre cose, i concorrenti hanno dovuto far fronte a sfide quali versare meno acqua possibile da un secchio sistemato sull'autotelaio, far scoppiare dei palloncini con un'asta appuntita collocata davanti alla cabina, o posizionare un puntatore laser al centro di un bersaglio. I partecipanti hanno poi dovuto affrontare anche un percorso ecologico. Laurent Géromboux si rivelato fin da subito il concorrente più veloce e più preciso, totalizzando il minor numero di errori. Congratulazioni, Laurent!

Dopo le gare di prova, hanno avuto inizio le sfide vere e proprie pensate per le RoadStars. All'interno della Concessionaria, ogni partecipante ha tentato di tenere in equilibrio un'asta sistemata sulla sommità di un carrello elevatore il più a lungo possibile. Kris Agten si è dimostrato il più forte.

Al termine della gara, i partecipanti si sono diretti verso l'Hotel Domaine de Ronchinne a Maillen, un ex castello situato in un ambiente incantato. In un edificio a parte, riservato appositamente per le RoadStars, i partecipanti hanno avuto la possibilità di conoscersi in tutta tranquillità, prepararsi per le loro sfide e rilassarsi brevemente nell'accogliente lounge bevendo un caffè o mangiando una fetta di torta. I concorrenti hanno affrontato le gare più disparate: il tiro alla fune, suddivisi in due squadre, e un gioco in cui a ciascuna delle due squadre è stato richiesto di far girare un telone riuscendo al contempo a rimanere in piedi sulla sua superficie. Difficile, ma divertente. E non dimentichiamoci del dettato a tema Truck. Prima sono state lette a voce alta (in inglese) tutte le parole possibili e immaginabili legate al mondo degli autocarri e dei Truck Mercedes-Benz. Successivamente i partecipanti, a coppie, sono stati chiamati a trascrivere più parole possibili tra quelle precedentemente lette. Il duo vincente ha scritto 18 parole. Un risultato brillante.